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Il plastico del Red Spider Canyon - Pagina 5 di 6

L'intero funzionamento del plastico è demandato ad una scheda Arduino Mega 2560 installata, come tutti gli altri componenti, al di sotto del piano del ferro.

In particolare, l'intero sistema è raffigurato nello schema a fianco, dove sono riassunti i principali dispositivi utilizzati per la gestione completa di deviatoi, circuiti di binario, illuminazione, suoni e movimentazioni varie. Tutto quanto viene gestito con un telecomando a raggi infrarossi e l'intero funzionamento è monitorato dall'operatore attraverso due pannelli LCD.

Ovviamente, tutta la programmazione, scritta col software IDE di Arduino, è interamente scritta per l'occasione, con l'eccezione di alcune librerie fornite a corredo delle varie schede. Occorre precisare, però, che l'elevata integrazione di così tanti dispositivi, con le relative librerie e la notevole quantità di codice richiesto, spesso porta ad incompatibilità tra componenti hardware e software. Anche nel mio caso, infatti, durante la realizzazione del sistema HW/SW, ho avuto a che fare con alcuni conflitti dovuti al contemporaneo utilizzo delle risorse della scheda Arduino e questo ha portato, con dispendio di tempo, all'individuazione del problema e quindi alla modifica di alcune connessioni e parti di libreria e di codice.

Altro problema che ho dovuto fronteggiare è stato quello delle interferenze dovute alla corrente impulsiva di magnetizzazione dei solenoidi dei deviatoi elettrici che, data la vicinanza dei conduttori (posti all'interno delle stesse canaline) causava forti disturbi al microprocessore, falsando le letture provenienti dai sensori di binario. Il risultato era che, manovrando i deviatoi, venisse erroneamente intercettato il passaggio del treno da parte dei sensori di binario (i cosiddetti falsi positivi), con gli ovvi problemi di malfunzionamento. Sono stato quindi costretto a ricablare parzialmente il sistema, utilizzando cavi schermati (con calza a massa) per tutti i circuiti dei solenoidi e per l'alimentazione principale dei treni. La prossima volta non commetterò lo stesso sbaglio!



L'interfaccia tra il sistema e l'operatore è costituita da due display LCD collegati in parallelo sulla stessa linea bus I2C, dato che forniscono le medesime informazioni, ma sono ubicati su due lati diversi del plastico, per una migliore operatività del sistema. Essi consentono di visualizzare una grande quantità di informazioni e, soprattutto, di impostare i molteplici parametri di funzionamento, consentendo all'operatore di intervenire su ogni più piccolo aspetto del sistema senza dovere riprogrammare il microprocessore.

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